Per gli appassionati della Apple con il MacBook Air 2012 con memoria flash che ha sostituito i tradizionali Hard Disk, siamo veramente arrivati ad una raffinatezza estetica e tecnologica molto avanzata.
Personalmente fra le due possibili versioni non ho dubbi si può scegliere solo il 13", è vero che sono maniaco dei display grandi ma sotto il 13" per me è veramente un sacrificio.
Spicca per primo l'adozione dei processori Intel Ivy Bridge (anche se prestazioni ovviamente non sono cambiate radicalmente), le due porte USB 3.0, e la memoria flash fino a 512 GB.
Quest'ultimo punto è veramente eccezionale, infatti parliamo di una memoria di massa particolarmente efficiente e veloce senza parti meccaniche in movimento, sopratutto se confrontata con i tradizionali Hard Disk. Il MacBook diventa velocissimo in tutte le situazioni sia durante le normali attività che in avvio che in riavvio dopo uno stand-by. Altro vantaggio la silenziosità visto che tutte le parti meccaniche sono state eliminate.
Altro piccolo gadget, ma che io apprezzo molto è la tastiera retroilluminata, sopratutto quando lo si usa di notte senza luci accese, spettacolo.
La RAM è disponibile fino ad 8GB.
LA scheda video è una Intel HD Graphics 4000, certo nulla di eccezionale, se però la pensiamo applicata ad un prodotto con schermo da 13" è più che sufficiente per un uso normale ed anche per qualcosa di più.
Dimenticavo, la batteria permette di lavorare per tanto tempo, certo non le sette ore dichiarate ma in un uso normale con display al 50% si possono raggiungere anche le sei ore.
Gli unici nei a mio parere sono la mancanza della porta HDMI, che si può però ovviare acquistando l'apposito cavo Minidisplayport-HDMI e il prezzo di questo MacBook non proprio accessibile, come peraltro tutta la produzione Apple.
Se avete già un MacBook Air del 2011 non vale la pena cambiare, chi invece ha dei prodotti un po' più vecchiotti il cambiamento sarà epocale.
Se avete già un MacBook Air del 2011 non vale la pena cambiare, chi invece ha dei prodotti un po' più vecchiotti il cambiamento sarà epocale.