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lunedì 2 luglio 2012

Golf...i migliori putters al mondo by Scotty Cameron

Giochi a golf e desideri il top dei putter, allora scegli uno Scotty Cameron.









Questo è l'olimpo dei putter,
Scotty è un genio di questi 
attrezzi, ha un talento immenso.
Certo che per il 99% dei golfisti non sarà possibile farsi personalizzare il proprio putter come i professionisti, però anche negli standard la qualità è eccelsa.
Di seguito vi riporto piccole regole su come scegliere il vostro putter senza che questo debba superare i consigli del vostro Pro o del vostro maestro, anzi sarebbe meglio che fossero proprio loro che guardando i vostri errori ed il vostro stile vi consigliassero la scelta migliore in termini di caratteristiche del putter, poi voi potete scegliere la marca che più vi piace. Io mi permetto solamente di riportare un elenco analitico e tecnico delle varie e principali caratteristiche.
Cominciamo con le tre grandi tipologie di putter:
Classico: con una lunghezza compresa fra i 33 e 35".
Belly: lungo circa 43" che come dice la parola inglese arriva circa all'ombelico.

Long: lugo circa 50" che arriva allo sterno anche chiamato "pattone".

L'ultimo ha il vantaggio di di dover mantenere le mani distanti fra di loro permettendo così di avere un gesto che non risente di  un eventuale rotazione delle mani (nel senso che non consente l'errore di ruotare le mani mentre si compie il colpo) che non farebbe colpire la palla in modo perpendicolare ma introducendo una componente che varierebbe la traiettoria ideale. In questo modo il movimento a pendolo dovrebbe essere più facile da ottenere senza introdurre errori di movimento; la difficoltà invece nasce nel determinare l'ampiezza del movimento sopratutto nei colpi più lunghi (nel golf nulla è facile anzi...). 
I Belly invece è una via di mezzo fra i due dove le mani sono vicine ma permette di appoggiare il putter alla pancia con il vantaggio di ottenere il vantaggio di un movimento più facilmente da mantenere con il vantaggo di essere più semplice nella gestione della ampiezza del movimento.
Il classico ha il vantaggi di essere più facile (si fa per dire) da gestire per determinare l'ampiezza in base alla distanza da percorrere mentre potrebbe (ma dipende dalle difficoltà che incontrate in questo colpo) più complicato mantenere la faccia della testa perpendicolare alla traiettoria.
Questa analisi ha preso in considerazione solo la macro categoria del putter ora mi concentrerò sul tipo di testa.
Anche in questo caso abbiamo parecchie variabili, sempre restando il fatto che il vostro Pro è il migliore per la scelta, vi farò un velocissima panoramica.
Possiamo anche in questo caso fare una divisione in tre macro categorie:
Blade: la forma più tradizionale.


Mallet: ha una forma all'allungata molto pronunciata verso la parte posteriore.


Mid Mallet: ha una forma allungata verso il posteriore però, come dice il nome, una via di mezzo tra i due precedenti tipi. 


Il mallet o il mid mallet, anche se in misura inferiore, hanno il vantaggio che permettono di avere una migliore sensazione della traiettoria grazie alla "coda" e una distribuzione dei pesi differente. Quindi è più adatto per chi ha il problema di ruotare le mani durante l'impatto o per chi ha una traiettoria non rettilinea. Il contro invece che fa pendere l'ago della bilancia verso il blade è la distribuzione dei pesi che in alcuni casi non trasmette una sensazione amica.


Altri gadget sono ad esempio piccoli pese per regolare la distribuzione del peso della testa o inserti in materiali diversi dalla testa per avere una sensazione ed un effetto dell'impatto che favorisca il vostro modo di giocare.
Anche il grip non è da sottovalutare essendo questo l'unico ferro che vi permette di avere dei grips molto strani e particolari per aiutarvi nel migliorare il vostro gioco. A titolo solo di emepio vi rimando a questo produttore di grips per vedere qualche conformazione non sempre standard.


E' evidente che non esiste il putter ottimo in assoluto, quindi grazie al vostro Maestro o Pro è necessario capire quale è la soluzione adatta al vostro modo di giocare o ai vostri problemi.


L'unica cosa che mi sento di dirvi è che acquistare uno Scotty Cameron, con le caratteristiche più adatte a voi, è certamente una scelta corretta e di ottima qualità.
Personalmente preferisco rimanere sul classico sia per la lunghezza che per la testa e concentrarmi maggiormente sulla pratica, non illudetevi che utilizzando un long con testa mallet risolverete i vostri problemi, questo è vero solo se il resto del movimento è a posto e vi rimane in modo inguaribile un solo problema, come quello dell'impatto non square della faccia della testa.


Per il putter come per tutti gli altri attrezzi del golf le possibili combinazioni sono tantissime, quindi è meglio affidarsi ad un professionista, vi suggerisco questo sito, dell'amico Lorenzo, di chi per mestiere vi adatterà i ferri come un guanto ben aderente alla vostra mano.